Antimondi delle migrazioni. L’Africa a Castel Volturno di Fabiana D’Ascenzo

Fabiana D’Ascenzo ha definito Castel Volturno un Antimondo. Per chi non la conoscesse, Castel Volturno è un paesino del mezzogiorno d’Italia che talvolta balza agli onori della cronaca per questioni legate alla migrazione o ai clan della camorra. Castel Volturno è tanto altro ancora (ve lo posso assicurare perché ci ho abitato dieci anni), è una città con un potenziale di crescita molto alto, ma che rimane embrionale. Gli anti mondi delle migrazioni sono spazi fisici e mentali che si realizzano a Castel Volturno, dove sembra di stare sospesi tra Europa ed Africa. Leggendo il libro di Fabiana D’Ascenzo sembra di percorrere in scooter la Domitiana (la principale arteria viaria della città) e farsi un giro tra gli Afro markets del posto, tra le tante attività informali, tra gli ambulanti e le parrucchiere africane con i loro saloni che costellano la strada. Antimondi delle migrazioni è proprio questo: un giro tra un’economia che sta in disparte ma che allo stesso tempo dà mezzi di sostentamento a persone che altrimenti sarebbero al giogo della criminalità organizzata.

Editore: Lupetti                                 Pagine: 230                  Prezzo: 18,00 euro