Clint Eastwood e la saga di Iwo Jima
Veterano dei film sulle guerre americane, nel 2006 Clint Eastwood ha diretto due pellicole considerate dei capolavori del suo cinema. Si tratta della saga composta dai film Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima. Ambientati nella Seconda guerra mondiale, i due film – fatti uscire a due mesi di distanza – portano in scena la violenta battaglia dell’isola di Iwo Jima fra giapponesi e americani sotto due punti di vista differenti, opposti.
Flags of Our Fathers racconta la storia che sta dietro alla celebre fotografia che ritrae sei marines mentre issano la bandiera americana a Iwo Jima. Dopo aver ritrovato lo scatto, James Bradley, figlio di uno dei sei, decide di andare alla ricerca dei compagni del padre nel tentativo di ricostruire la vicenda. Quello che scoprirà, però, lo sorprenderà. La foto, infatti, contrariamente a quanto si pensava, era stata scattata prima della fine della guerra e usata come immagine di propaganda.
Lettere da Iwo Jima, invece, affronta la storia struggente dal punto di vista dei giapponesi che fanno di tutto pur di proteggere la loro isola dall’invasione americana, pur consapevoli del potenziale americano. La pellicola ha il merito di rendere umani coloro che di solito, nei film hollywoodiani, sono ritratti come gli antagonisti.