Economy Of Francesco, il think tank voluto dal Papa per sconfiggere le diseguaglianze

Economy Of Francesco, il think tank voluto dal Papa per sconfiggere le diseguaglianze

Papa Francesco ha rivolto un invito ai giovani di tutto il mondo a promuovere un processo di cambiamento globale in campo economico

The Economy of Francesco nasce da un appello del 2019 di papa Francesco ad incontrarsi per promuovere un processo di cambiamento globale che veda una comunione di intenti di tutti gli uomini, al di là delle differenze di credo o nazionalità, uniti dalla volontà di ricostruire la “casa comune” tramite un’economia più sostenibile ed inclusiva.
Nell’intervista che segue abbiamo parlato con l’Architetto Cristina Labianca specializzata in Architettura Sostenibile e vincitrice del Premio Italiano per l’Architettura Sostenibile Fassa Bortolo nel 2012, da sempre impegnata sui temi dell’ecologia e dell’innovazione e membro attivo dell’organizzazione.

M.G.: Gentile Architetto Cristina Labianca ci può illustrare quali sono gli obiettivi di Economy of Francesco e cosa rappresenta per Lei questo movimento?
C. L.: The Economy of Francesco è un movimento, gruppo di lavoro, un luogo di incontro e dibattito tra giovani economisti, imprenditori e change-makers di tutto il mondo, attorno alla necessità di «fare un “patto” per cambiare l’attuale economia e dare un’anima all’economia di domani».
Prima di conoscere Economy ho lavorato per molti anni sui temi legati alla sostenibilità ambientale ed alle tematiche sociali, come architetto ho sempre sentito la responsabilità di costruire un mondo migliore ed aumentare la consapevolezza sui grandi temi attuali sostenendo l’inclusione sociale e la vita sostenibile. Ma solo dopo essermi unita ad EoF, prima con la EoF Accademy “Learning from the trees” e poi partecipando al Global Event ad Assisi nel settembre 2022 con il villaggio Energy and Poverty, che la mia visione dell’economia è davvero cambiata. Dall’evento di Assisi è passato quasi un anno, ho conosciuto imprenditori, economisti, ricercatori da tutto il mondo, mi sono sentita parte di un movimento globale guidato da un unico obiettivo, costruire una economia migliore e sono fiera di esserne parte. Ispirata ai principi di Economy attualmente sto lavorando su un progetto di startup in Germania, che ha come obiettivo quello di guidare le città nel diventare Carbon Neutral entro il 2050 attraverso progetti creativi di rigenerazione urbana che abbiano un impatto positivo non solo sull’ambiente ma anche sull’economia e sulla società e che rendano le nostre città più sicure, eque e belle!

M.G.: Quale significato assume al giorno d’oggi l’appello del Pontefice a rinnovare il mondo dell’economia su un piano globale?
C.L.: Una sfida che gli Economisti Rigenerativi dovranno affrontare sarà quella di rispondere a compiti globali attraverso azioni locali. Ogni comunità e ogni territorio sono unici, per cui qualsiasi iniziativa o studio dovrà essere situato in un determinato contesto per rispondere a necessità proprie di quel luogo senza dimenticare che tali azioni avranno un impatto su tutto il pianeta. In questo mondo iperconnesso ogni singola azione che abbia un impatto positivo sull’economia/ambiente/persone ha il potere di ottenere risonanza globale, capace di ispirare altre azioni positive replicabili in ogni parte del mondo.

Il direttore scientifico del progetto è il Prof. Luigino Bruni ordinario di economia politica alla Università LUMSA

M.G.: A chi si rivolge EoF e quali sono le principali attività che vengono svolte durante l’anno?
C.L.: The Economy of Francesco si rivolge principalmente alle nuove generazioni di coloro che faranno parte dell’economia del futuro, economisti, imprenditori, ricercatori e change-makers da tutto il mondo. Ma ognuno di noi può unirsi e prendere parte alle iniziative di EoF in base ai propri interessi ed al contributo che vuole dare alla Community.

M.G.: Quali sono le iniziative in programma per il 2023?
C.L.: Diverse sono le attività ed iniziative che The Economy of Francesco ha in calendario per il 2023. In primis c’è il Global Event il 6 Ottobre che si terrà principalmente on-line, un’occasione per essere in contatto con i change-maker da tutto il mondo. L’EoF International Summer School, che si svolgerà presso il santuario francescano della Verna dal 18 al 23 Giugno, dedicata al tema “Capitale spirituale, sociale e narrativo: per andare oltre il capitalismo” che si rivolge a studenti universitari e di dottorato, postdoc e ricercatori junior nel campo dell’economia e delle scienze sociali correlate. Infine la Eof Accademy invece quest’anno offre un corso online gratuito su economia francescana e pensiero economico. Ma sono moltissime le attività ed iniziative che ogni Hub regionale sta portando avanti ed a cui è possibile prendere parte.

M.G. In che modo EoF mira ad incidere nella politica e nella società? Quali sono le sue strategie di intervento?
C.L.: EoF è in primis un processo da vivere come vocazione, cultura e patto, ed ha l’obiettivo di ascoltare e concretizzare il pensiero e l’agire economico dei giovani economisti, imprenditori, change-makers del mondo attraverso l’incontro, il dialogo, l’azione. I 12 villaggi tematici restano gli ambiti globali per continuare a “dialogare, pensare, discutere e creare, secondo una prospettiva poliedrica, le diverse dimensioni e risposte ai problemi globali che riguardano i nostri popoli e le nostre democrazie”. Creando una comunità globale, una rete di attori della ricostruzione, EoF riesce ad incidere sull’opinione pubblica, sulla società intera e quindi sulla politica attraverso progetti ed iniziative lungimiranti e rigenerative per la nostra economia.

Condividi:

Redazione Proposte UILS