JOKER (2019)
L’ottima interpretazione di Joaquin Phoenix è la prima evidenza del film più atteso dell’anno. Un film ben realizzato che narra le vicende del personaggio di Joker e della sua genesi. Arthur Fleck (questo il nome dell’uomo dietro al personaggio), è un individuo tormentato. Attore comico fallito, ignorato e calpestato dalla società in cui vive. Durante il film si assiste alla metamorfosi di quello che sembra un uomo buono, con cui si empatizza, che da vittima trova il solo modo di riscattarsi nel divenire carnefice, e in una serie di folli omicidi che lo rendono involontario capo di un grande movimento di rivolta. Nella parte finale del film si perde il contatto e l’empatia con il personaggio, che si allontana dalla comprensione umana, noncurante di quale considerazione abbia di lui la società (e con essa nello stesso momento lo spettatore), ma accontentandosi del fatto che essa abbia una considerazione di lui. Il risultato inquietante e paradossale è una società che vede approvare il personaggio da grandi folle di consociati.