Night Paintings: la personale di Y.Z. Kami alla galleria d’arte Gagosian

Night Paintings: la personale di Y.Z. Kami alla galleria d’arte Gagosian

Roma si tinge di blu, anzi di indaco, con i quadri della serie Night Paintings di Y.Z. Kami.

Le opere dell’artista americo-iraniano sono ospitate dalla Galleria d’arte Gagosian, in via Francesco Crispi, da sabato 18 gennaio a sabato 21 marzo. La mostra fa seguito al progetto collaterale della 58esima Biennale di Venezia, The spark is you, come prima personale dell’artista in Italia.

Night Paintings

L’esposizione s’articola su un solo piano e prende il nome dalla serie di dipinti esposti: Night Paintings. Dieci quadri, realizzati dal 2017 al 2019, dove l’indaco, presente in una singola sfumatura, si mescola a più gradazioni di bianco che fluttuano sulle tele come strati di gas onirico.

Uno scatto di partenza coperto da molteplici strati di colore, si cela dietro le corpose pennellate di Y.Z. Kami, noto per partire sempre da una fotografia e renderne i contorni irriconoscibili e sfumati tramite i colori a olio e gli acrilici. La densità delle composizioni si mescola su diversi livelli materici: solido, liquido e gassoso si miscelano sulla tela in un flusso nebbioso e consistente.

L’artista tratteggia immagini confuse, dai bordi sfumati e resi luminosi dall’intreccio e dal contrasto tra il bianco e l’indaco. Tramite un linguaggio puramente figurativo, Y.Z. Kami si riallaccia agli antichi dipinti Fayum – immagini funebri ritrovate su mummie egizie – per l’uso dei colori tenui e per lo straordinario impatto psicologico dei suoi lavori.

Il pittore crea un mondo annaspante, claustrofobico, le cui tinte più cupe trascinano lo spirito dell’osservatore verso un soffocamento spirituale, mentre i chiari lo spingono verso l’alto. La sfocatura dei contorni e l’indeterminatezza dello spazio confondono lo sguardo dei fruitori; la privazione della messa a fuoco e, quindi, della vista stessa, aliena e affascina lo spettatore e lo costringe a vagare in un mondo caotico e confuso. L’assenza di un punto fermo e la sensazione di spaesamento generata dal tratto di Y.Z. Kami, è ancora più marcata nell’opera centrale, Great Swan, dove la figura umana centrale è coperta da una nube appannata e sguardi e attenzione degli altri presenti sembrano dirottate verso quest’oscurità angosciante.

È possibile visitare la mostra dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 19.00, fino al 21 marzo. L’ingresso alla Galleria d’arte Gagosian è gratuito e presso lo shop è disponibile la monografia Y.Z. Kami: Works 985-208, pubblicata da Skira e Gagosian. Il volume, a cura di Elena Geuna e Robert Storr, comprende la riproduzione di più di trecento lavori dell’artista e saggi della critica d’arte Laura Cumming, oltre che dei curatori.

Night Paintings

Condividi:

Giulia Manzi