Roma, inquinamento aumentato a inizio quarantena: ecco il perché

Roma, inquinamento aumentato a inizio quarantena: ecco il perché

Gli inattesi dati non devono deresponsabilizzarci: la nostra impronta sul surriscaldamento globale è forte

Contro ogni previsione, alcuni indici di qualità dell’aria nella capitale hanno rilevato un peggioramento nei primi mesi di isolamento

 

Se si può parlare degli effetti positivi che ha generato il virus, uno di questi è sicuramente un temporaneo attimo di respiro pulito per il pianeta. L’obbligo di cessare le attività industriali non strettamente necessarie ha imposto dei sacrifici per tutti e, oltre ad averci salvato la vita, ha fatto sorridere tanti degli indicatori di qualità dell’aria in tutto il globo. AirVisual è una delle più grandi piattaforme online di informazione sulla qualità dell’aria. Per condurre uno studio sull’impatto reale delle chiusure industriali nei diversi paesi, ha preso in esame un periodo di tre settimane, scelto in base all’entrata in vigore delle norme di ogni paese, per Delhi, Los Angeles, Londra, Madrid, Mumbai, San Paolo, Wuhan, Seul, New York e Roma. Per Wuhan ad esempio è stato scelto il periodo dal 3 al 24 febbraio, mentre per Roma dal 9 al 30 marzo. Quello che emerge è che in tutte le città tradizionalmente più inquinate il lockdown ha effettivamente influito molto positivamente sulla salubrità dell’aria. In tutte le città esaminate, meno che a Roma. Infatti se a Dehli il livello delle polveri sottili nell’aria scende del 60%, a Wuhan del 44%, a Londra del 9%, a Roma sale del 30%. Quello della nostra capitale è un dato che stupisce. Secondo Riccardo De Lauretis, responsabile dell’inventario nazionale emissioni dell’Ispra, potrebbe essere dipeso da particolari condizioni di quei giorni legati anche alla situazione meteo, infatti la concentrazione di polveri sottili dipende da una grande quantità di variabili meteorologiche. “L’effetto di un blocco come quello dovuto al lockdown è molto più facilmente misurabile in città molto inquinate, si pensi a Delhi che oltretutto non ha un contributo di inquinamento dovuto ai riscaldamenti domestici, piuttosto che a Roma dove i valori mediamente sono bassi e un buona fetta dell’inquinamento è dovuta ai riscaldamenti domestici che in periodo di quarantena sono stati maggiormente utilizzati – commenta Riccardo De Lauretis – inoltre noi abbiamo visto proprio a fine marzo l’arrivo di polveri dal mar Caspio, che hanno alzato moltissimo i valori.”

Ambiente e territorio - Giovanni Sparvieri - Roma, inquinamento aumentato a inizio quarantena

Questo di Roma è un trend che non è destinato a finire presto, ad ascoltare le previsioni di Stefania di Serio, dal 1997 al 2006 in Atac come responsabile Europa Innovazione e dal 2002 in commissione europea per il trasporto e l’innovazione. Il lockdown si sta spostando dalle case alle strade, perché molti cittadini per evitare contatti preferiranno prendere l’automobile piuttosto che i mezzi pubblici. In più, per garantire il distanziamento sociale e la “normale” efficienza del servizio, bisognerebbe mettere in strada almeno il doppio delle vetture.

Quella che si presenta quindi è un’altra situazione poco amichevole, dove a fare la differenza possono essere le singole persone, decidendo di lavorare da casa, muovendosi solo se necessario, scegliendo soluzioni di spostamento meno inquinanti. A tale proposito si è molto parlato del bonus mobilità 2020, che consente di risparmiare il 60% sull’acquisto di biciclette, monopattini, hoverboard e segway. In più sono partiti già dal 7 maggio i lavori per la realizzazione delle corsie ciclabili transitorie approvate nel Piano Straordinario di 150 chilometri per ridisegnare la viabilità della capitale. Gli strumenti per permettere a ciascuno di dare il proprio contributo all’ambiente, seppur limitati, ci sono. Forse non è sbagliato pensare che dopo i recenti avvenimenti i cittadini possano essere più responsabili e sensibili ai problemi collettivi. Il surriscaldamento del nostro pianeta è un’incombenza globale da vari decenni e ormai improcrastinabile. Forse da adesso ci troverà più responsabili.

Ambiente e territorio - Giovanni Sparvieri - Roma, inquinamento aumentato a inizio quarantena

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Giovanni Sparvieri