Viola Walk Home – il colore del supporto
Dall’idea di una psicoterapeuta romana, Laura De Dilectis, nasce un supporto concreto per combattere la paura e l’indifferenza
Roma è la città che ha dato i natali a Donnexstrada (l’idea originale) e Viola Walk Home (la successiva app) determinando un prima ed un dopo; un’idea di aiuto e supporto attivo 24 ore su 24 già funzionante in molte città italiane ed esportato all’estero
Nel 2021, precisamente a cavallo tra aprile e maggio, nasce un aiuto concreto per non far sentire sole e vulnerabili le donne italiane; prende corpo un progetto di sostegno e supporto emotivo e fisico delle donne per non farle mai sentire sole e in pericolo. L’ideatrice è la dott.ssa Laura De Dilectis (fondatrice e CEO) e all’idea viene dato il nome più che simbolico di Donnexstrada!
Donnexstrada nasce dopo che Laura De Dilectis resta particolarmente toccata – a livello emotivo – da un fatto di cronaca nera che vede come protagonista la giovane trentatreenne, Sarah Everton; la quale viene rapita e uccisa (a Londra). Il crimine ha immediatamente una eco mediatico molto forte tanto da portare le istituzioni locali a consigliare alle donne di evitare di trovarsi sole di sera per le strade della città. Sarah viene rapita mentre è di ritorno a casa da una serata con un’amica, alle 21:30 circa, e viene scelta a caso tra mille altre potenziali vittime: la giovane, infatti, non conosceva il suo carnefice ma si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato!
La futura giovane CEO ne rimane colpita anche perché il terribile omicidio va a toccare una sensibilità già preposta alla materia, poiché Laura è una psicologa clinica che sente di voler contribuire a rendere la società più sicura. Intuisce sin da subito che bisogna dare una mano per alleggerire la difficile condizione femminile e rifiuta che la sicurezza si debba raggiungere semplicemente con il terrore e con il confinamento tra le pareti di casa.
A questo punto decide che va fatto qualcosa di concreto e pensa ad un progetto di assistenza e supporto che possa raggiungere ogni donna in qualsiasi momento del giorno e della notte; puntando sul volontariato e la sensibilizzazione nasce Donnexstrada.
L’idea si concretizza e, sin da subito, sembra funzionare perché rappresenta quel qualcosa che mancava: quel contatto umano rassicurante dall’altro capo della videochiamata, un volto vero e non una voce registrata, che ci avrebbe accompagnate a fino a casa e nel percorso in taxi (se necessario).
Il passo successivo porta naturalmente alla nascita di una applicazione – Donnexstrada si perfeziona e diventa Viola Walk Home che ha visto l’uscita ufficiale a dicembre 2023 e che ha l’obbiettivo di semplificare la prassi per far partire la videochiamata e ampliare i servizi associati.
La squadra di Donnexstrada con Viola Walk Home ha, infatti, ampliato il raggio di azione fornendo i cosiddetti “punti viola” ovvero dei luoghi altamente popolati (ad esempio alcuni locali notturni che hanno aderito alla campagna di sostegno e supporto a protezione delle donne in difficoltà) e che sono pronti a fare da barriera in caso di difficoltà, ma c’è anche la possibilità di supporto legale e, logicamente, psicologico. Per attivare il supporto occorre scaricare la applicazione Viola Walk Home (quindi basta un cellulare e l’accesso ad una connessione internet) e l’aiuto è servito.
Il progetto Viola Walk Home è realizzato grazie all’aiuto di volontari o le volontarie. Già, perché è bene ricordare che si tratta di un servizio funzionante per 24h e quindi sono necessari un gran numero di volontari distribuiti in diverse fasce orarie in modo da coprire l’intero spettro delle richieste (che, però, si concentrano maggiormente nelle ore più buie e solitarie della notte).
Il successo di questa start-up è stato straordinario tanto da essere diventato un modello copiato e utilizzato anche all’estero mentre – per quanto riguarda l’Italia – è partito da Roma ma si è rapidamente esteso a Milano e Bologna con l’obbiettivo di raggiungere tutta l’Italia.
L’idea di fondo, la sua realizzazione ed il sostegno che ne è seguito fanno davvero ben sperare, perché in un mondo che sembra produrre troppo spesso notizie di violenza e di soprusi si ha, finalmente, la speranza che la comunità abbia voglia di contribuire per rendere questa nostra casa comune più accogliente e sicura per tutti e tutte!
L’idea – va detto – è nata per garantire protezione delle donne ma è diventata, nel tempo, più trasversale abbracciando ogni aspetto della sicurezza e puntando a sostenere l’idea di una cultura più inclusiva che combatta ogni violenza di genere. Con Viola Walk Home saremo tutti più liberi di vivere senza paura!
Per curiosità ecco link a versione online del nostro periodico (mese di maggio 2024)